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FIADDA Emilia-Romagna quest’anno ha attivato una collaborazione con Biografilm Festival di Bologna, che ha portato all’organizzazione di cinque eventi pienamente accessibili:
4 film sottotitolati secondo le modalità più efficaci per le persone sorde, ed anche la sottotitolazione in diretta del successivo dibattito. (vedi la grafica)
il Panel internazionale “Sottotitoli: opportunità tra diritti e inclusione sociale”, sul tema dell’impatto sociale che ha la sottotitolazione sul pubblico, in particolare per le persone sorde.

E’ dedicato ai professionisti del cinema e dell’audiovisivo, il 16 giugno alle 15 al DAMSLab come parte del programma di Bio To B – Industry Days;
con gli interventi di:
– Valeria Cotura, esperta di accessibilità e fruibilità della cultura, FIADDA APS
– Katarina Galisinova, program manager, One World Slovakia Festival
– Shoshi Korman, Head of Festivals and Marketing, Cinephil, che presenta il case study “The Tuba Thieves” di Alison O’Daniel a Biografilm, nella sezione Beyond Fiction
– Silvia Palletti, Subtitles and Accessibility Manager, Media Fenix Group, Italy

Il Coordinamento FIADDA Emilia-Romagna, ringraziando gli organizzatori del Festival per la sensibilità dimostrata, si augura che questo sia l’inizio di una proficua collaborazione, secondo i dettami della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità recepita dalla legislazione italiana nel 2008, che dimostri cosa è possibile fare a favore delle persone sorde, che dovrebbero essere messe sempre in condizione di godere degli spettacoli cinematografici. 

Finora in Italia lo sviluppo del doppiaggio e la conseguente abitudine del pubblico a non leggere e fruire di sottotitoli, a meno che non si tratti di film in lingua originale, stanno ostacolando la diffusione tra i gestori delle sale cinematografiche anche delle poche copie sottotitolate di film.  

L’evento nasce all’interno del nostro progetto ACCESs, (Accessibilità Comunicazione Cultura e Sottotitoli per le persone sorde) finanziato dalla Regione Emilia-Romagna in base alla Legge Regionale 2 luglio 2019 n. 9, con la finalità primaria di rendere accessibili e fruibili gli eventi pubblici socio-culturali e ricreativi anche attraverso la sottotitolazione come strumento principale per abbattere le barriere della comunicazione e far partecipare le persone con disabilità uditiva con pieno diritto alla vita sociale e culturale (scuola, conferenze, teatri, musei ecc.). 

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