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E’ ripartita l’azione Musei all’interno del progetto “ACCESs – Accessibilità Comunicazione Cultura E Sottotitoli per le persone sorde”.
E’ iniziata due anni fa, in stretta collaborazione con il Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, con un momento di formazione per gli operatori dei musei, poi una call e la scelta di sei musei. Sono stati fatti sopralluoghi, mappato lo stato delle cose e quello che mancava, fatto proposte e realizzati interventi diversi a seconda della diverse realtà: revisione e adattamento testi e materiali informativi, creazione e sottotitolazione di video, mappe di orientamento, percorsi tematici inclusivi e laboratori didattici. Anche in altri otto musei sono stati sottotitolati video.

Come FIADDA crediamo molto nella necessità di favorire la partecipazione alla cultura delle persone con sordità. La cultura non è solo uno strumento che arricchisce le persone, ma influenza anche la socialità. La visita ad un museo non finisce quando la persona varca le porte d’uscita, ma prosegue nei ricordi, nel riferirla ad un amico: “Sai, ho visto quell’opera, ho scoperto questa curiosità, ora ti racconto…”L’impatto di una visita accessibile è molto più esteso di quello che può sembrare. Veicolare i contenuti in modo fruibile aiuta la loro diffusione, con ottime ripercussioni sulla società.

Ora parte una nuova esperienza che coinvolge tre musei: intervenire in quei musei dove al momento è in corso un riallestimento.

La possibilità di intervenire nel momento della progettazione permette di pensare a qualcosa che nasce già accessibile, altrimenti il rischio che si corre è quello di fare degli interventi che risultano un po’ posticci rispetto all’organicità del progetto.

Gli interventi vanno incontro a specifiche esigenze, per esempio nel nostro caso quelle delle persone sorde, ma non sono “dedicati” solo a loro, ma sono utili a tanti altri: persone con problemi di comprensione del testo o con minore preparazione culturale, stranieri o semplicemente per chi non vuole una lettura troppo impegnativa o specialistica.
Un’ottica di “progettazione universale” che facilita la fruizione del patrimonio culturale per tutti.
La collaborazione con il Servizio Patrimonio Culturale è favorita dall’interesse comune nella promozione di un approccio culturale in ottica di “Design For All”.

Negli ultimi anni si sta rafforzando il concetto del ruolo sociale del museo, non solo pensato come contenitore e conservatore, ma il museo come esperienza personale, di gruppo, di famiglia, per piccoli gruppi di varie età, insieme ad altre persone, aperto al pubblico, accessibile ed inclusivo e strumento di benessere.

Il progetto “ACCESs” è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del bando regionale per il sostegno di progetti per l’inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva in attuazione della legge regionale 9/2019.

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