Il 21 maggio si è tenuto il un webinar sull’accessibilità museale promosso da FIADDA Emilia-Romagna, che si inserisce all’interno di ACCESs – Accessibilità Comunicazione Cultura E Sottotitoli per le persone sorde. Il progettosi propone di contribuire a ridurre le barriere della comunicazione con diverse azioni, in diversi contesti e si realizza grazie al finanziamento della Regione Emilia-Romagna.
Uno degli ambiti del progetto riguarda la fruibilità dei musei per le persone sorde e mira a ridurne le barriere comunicative e culturali, rendendoli luoghi più accoglienti e comprensibili per tutti. Si tratta di un tema molto sentito da FIADDA, su cui si è lavorato già dal 2020.
L’incontro di informazione e formazione, che ha registrato oltre 70 partecipanti, voleva anche essere stimolo all’adesione alla CALL rivolta ai musei dell’Emilia-Romagna per la realizzazione di interventi di accessibilità.
L’azione si realizza grazie alla collaborazione del Settore Patrimonio Culturale Regionale nell’ambito delle attività del Sistema Museale Regionale, ed ; a suo nome ha condotto i lavori Silvia Ferrari. E’ stata presentata la call, i musei scelti potranno accedere a un finanziamento di
€. 6000 per realizzare progetti mirati all’inclusione delle persone con disabilità uditive.
L’obiettivo è quello di sostenere interventi concreti come la sottotitolazione di video, la revisione dei materiali informativi, la formazione degli operatori museali, ecc.
Il lavoro sarà in una logica di collaborazione con i referenti dei musei dal sopralluogo, all’individuazione di criticità e bisogni, agli interventi.
Barbara Righi ha presentato FIADDA e la sua mission, evidenziando come la sordità sia una condizione molto variegata e spesso poco compresa. Ha sottolineato i grandi progressi compiuti grazie alla medicina, alla logopedia e alla tecnologia, ma ha anche ricordato quanto ancora sia necessario fare per superare pregiudizi e barriere invisibili.
Un momento significativo è stata la testimonianza di Francesco Bernardoni, giovane sordo appassionato di musei, che ha raccontato la sua esperienza tra spazi accessibili e altri ancora molto limitanti. Francesco ha mostrato quanto sia fondamentale avere sottotitoli, testi scritti e tecnologie inclusive per vivere pienamente l’esperienza museale.
Successivamente, l’architetta Lucia Brasini, collaboratrice di FIADDA, anche lei persona sorda, ha spiegato l’importanza di inserire il “Design for All” sin dall’inizio del progetto. Ha illustrato strumenti pratici per facilitare l’orientamento, la comprensione dei contenuti esposti e la fruizione degli spazi, ponendo al centro la necessità di co-progettare con un team interdisciplinare per creare soluzioni realmente efficaci.
Gabriele Gamberi della Fondazione ASPHI ha approfondito il ruolo delle tecnologie assistive nei musei: dai sistemi di induzione magnetica alle app su smartphone, passando per soluzioni Wi-Fi e trasmettitori a infrarossi. Ha sottolineato come queste tecnologie possano abbattere ostacoli sensoriali e migliorare la qualità dell’esperienza culturale.
Marco Pasquali di ASPHI ha presentato un loro progetto “Limpide letture” (che FIADDA sostiene anche finanziariamente) per la semplificazione dei testi con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per una comunicazione chiara anche a chi ha difficoltà linguistiche o cognitive.
Interessante la presentazione delle esperienze pratiche da parte di referenti di tre musei che hanno raccontato le azioni realizzate con il progetto ACCESs precedente:
il Museo Gonzaga di Novellara,
la Camera di San Paolo di Parma,
il Museo della città di Rimini
Infine sono stati segnalati due Percorsi di formazione che sono in programma prossimamente, sempre all’interno del progetto:
– sulla revisione e adattamento dei testi per il miglioramento della comprensione dei contenuti
– sulla resa accessibile di un laboratorio didattico.
L’ incontro ha ribadito un concetto fondamentale: un museo accessibile non è solo un diritto per le persone con disabilità, ma un arricchimento per tutti, capace di offrire un’esperienza culturale più completa, comprensibile e accogliente. L’accessibilità non dovrebbe essere vista come un’aggiunta, ma come una parte integrante della progettazione museale.
E’ possibile vedere il webinar al link https://www.youtube.com/watch?v=ggOeDIbyMco
A breve verrà comunicato in questo sito il risultato della call con i nomi dei Musei scelti.