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“Non comprendere un testo, un articolo di giornale, una storia scritta, un pannello esplicativo in una mostra o in un museo, può essere motivo di grande frustrazione per una persona”.
La scrittura “Easy To Read“, che significa scrivere in modo controllato, è un metodo per rendere la scrittura facile da leggere.

Dare la possibilità di comprendere è un diritto di tutte le persone.

E’ un diritto delle persone con disabilità, portatori di diverse esigenze per ogni diverso deficit, un ragazzo con sindrome di Down ha bisogni diversi da una persona con problemi visivi o con sordità o con autismo.

E’ un diritto di tutte le persone che hanno difficoltà di origine socio-culturale, dei giovani che hanno lasciato precocemente la scuola, degli immigrati, di diversi anziani e in generale tutte le persone che hanno un basso grado di istruzione.

Scrivere “in modo semplice” non significa banalizzare o abbassare il livello culturale, ma proprio l’opposto: significa essere maggiormente consapevoli di quello che si scrive. Scrivere in modo semplice non è dare meno informazioni. A volte i testi con troppe informazioni vanno ridotti, per focalizzare il messaggio più importante, ma più spesso con la scrittura accessibile si usano più parole per spiegare meglio.

Non c’è un unico modo di scrivere semplificato, ma ne esistono diversi a seconda del pubblico a cui ci si rivolge. E’ necessario tener presente alcune regole fondamentali.

– Chi scrive deve mettersi dalla parte di chi legge: a chi mi rivolgo? qual’è il suo grado di cultura? la sua difficoltà di comprensione?
– Chiarire bene cosa voglio dire e gli obiettivi
– Considerare il contesto in cui scrivo
– Lo strumento che utilizziamo per comunicare.

Ci sono poi principi da tener presente che riguardano: la struttura e l’organizzazione del testo, la scelta delle parole, la lunghezza e l’articolazione delle frasi, la stessa grafica con la scelta dei caratteri, degli spazi, dei colori e delle immagini. La scrittura “Easy To Read” quindi richiede preparazione e molta pratica, per questo nel libro si trovano anche tanti esempi ed esercizi. Si parla anche di sottotitolazione di video.

La scrittura facile da leggere è fondamentale per favorire l’accessibilità culturaleil diritto di tutti di leggere e comprendere, base per la partecipazione e la cittadinanza attiva, ed è anche un’opportunità per arricchire la comunità e migliorare lo sviluppo civile e anche economico della nostra società.

L’autore è Nicola Rabbi è giornalista specializzato e formatore sui temi della disabilità e cultura inclusiva. Lavora per il Centro Documentazione Handicap di Bologna e direttore di BandieraGialla, un’associazione di giornalisti che forniscono servizi di comunicazione per i soggetti del Terzo Settore.

I libri di accaParlante sono frutto di una collaborazione tra il Centro Documentazione Handicap di Bologna e Edizioni La meridiana. Si occupano di accessibilità non solo fisica, ma anche alla comunicazione, alla conoscenza, alla cultura, al fare e saper fare, alla relazione con la diversità.

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